sabato 23 maggio 2020

OIID


L'applicazione oiid consente di ascoltare musica da differenti punti di vista (e di ascolto): il focus dell'app è infatti l'esperienza d'ascolto che può essere personalizzata a seconda delle esigenze. Dal menù è possibile scegliere la prospettiva di ascolto più consona alle proprie esigenze, inoltre si può interagire con il suono nella sua componente dinamica e spaziale.

Per scaricare l'app, disponibile per Android e iOS, non è necessario pagare alcunché, tuttavia al suo interno risulta esserci un solo contenuto free (Nell'antro del re della montagna, op. 46 di Edvard Grieg), mentre per ascoltare gli altri generi presenti in libreria è obbligatorio acquistare i pacchetti proposti. Dal sito è possibile anche inviare richieste agli sviluppatori affinché inseriscano in libreria i contenuti da noi preferiti.

In apertura l'interfaccia propone i contenuti free.


Come è possibile osservare qui sotto, a ogni strumento presente in orchestra corrisponde un volume master: questo contente di abbassare l'intensità del suono del singolo strumento selezionato.
 

Cliccando nel tasto menù posto in basso a sinistra, l'interfaccia apre ai differenti punti di ascolto e di osservazione del brano in esecuzione: si possono osservare gli orchestrali, lo scorrimento della partitura, il direttore inquadrato frontalmente, le tracce in relazione agli strumenti e la loro intensità (in risoluzione grafica, come spettrogramma) e leggere interessanti informazioni riguardo la compagine orchestrale, direttore, band e cantanti.


Con la funzione "sound space" è possibile simulare lo spostamento nello spazio d'ascolto dei singoli strumenti. Ovviamente, per un ascolto efficace di questa funzione occorre utilizzare un impianto stereofonico spazializzato.


Qui sotto l'interessantissima funzione di ascolto e lettura della partitura sincronizzata al suono.


I generi musicali contenuti nell'applicazione sono Rock, Pop, Elettronica/Dance, Jazz, Hip Hop e altri scelti dallo staff. Come scritto poco più sopra, si possono inoltrare richieste di brani al momento non presenti in catalogo.
Chiaramente è possibile mixare i propri ascolti e condividerli attraverso i social.


In sintesi: è un'applicazione interessante per chi desidera lavorare sull'ascolto e analisi delle opere, talvolta va in crash, ma al di là di questo si tratta di un prodotto decisamente interessante per la didattica musicale.


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